Home 2016 5 settembre RETRIBUZIONI RETRIBUZIONI E INCENTIVAZIONE DEL MERITO
RETRIBUZIONI E INCENTIVAZIONE DEL MERITO PDF Stampa E-mail

Lo stipendio dei professori universitari è bloccato da anni. Non è chiaro il motivo di questa punizione «a pioggia», a fronte di continue dichiarazioni di valorizzazione del merito. In queste settimane sono state rese note le soglie di produzione scientifica che i singoli docenti devono superare per entrare in commissioni che valutano candidati alle abilitazioni a ruoli superiori. Scopro che posso fare domanda per far parte delle commissioni, sempre che la mia produzione scientifica superi la soglia. La supera. Ma non farò domanda. Andare in commissione significa far fronte a procedure bizantine in cui domina la compilazione meticolosa di verbali. E questa sarebbe l'incentivazione del merito? Mi aspettavo qualcosa tipo: questa è la lista di chi supera le soglie, da questa saranno estratti i commissari per le abilitazioni e per chi supera i livelli di qualità lo stipendio sarà sbloccato. Chi è sotto non andrà in commissione e il suo stipendio resterà bloccato. Mi aspetterei anche di più. Chi è sotto le soglie minime di qualità, oltre a non poter giudicare i candidati alle promozioni, non dovrebbe avere accesso ad alte cariche, come Rettore, Direttore di Dipartimento, Senatore Accademico. Per queste cariche l'asticella dovrebbe essere superiore rispetto alle semplici abilitazioni. Invece questi limiti non esistono, con il paradosso che a dirigere un'Università ci sia chi non è ritenuto idoneo a giudicare chi aspira a cariche superiori. Il «premio» per chi supera le soglie qualitative è di poter fare domanda per assolvere adempimenti burocratici. (Fonte: F. Boero, La Stampa 20-08-16)