Home 2018 27 febbraio RICERCA L’USO DELL’IMPACT FACTOR DELLE RIVISTE PER LA VALUTAZIONE RIFIUTATO DAI RESEARCH COUNCILS DEL REGNO UNITO
L’USO DELL’IMPACT FACTOR DELLE RIVISTE PER LA VALUTAZIONE RIFIUTATO DAI RESEARCH COUNCILS DEL REGNO UNITO PDF Stampa E-mail

I sette Research Council del Regno Unito, che finanziano circa 3 miliardi di sterline di ricerca ogni anno, hanno firmato la Dichiarazione di San Francisco sulla Valutazione della Ricerca (DORA), invitando la comunità accademica a smettere di usare l'impact factor delle riviste come proxy per la qualità della ricerca. I Research Council britannici si uniscono ai circa 13.000 studiosi e alle 450 organizzazioni che hanno firmato DORA che è stata promossa dall' American Society for Cell Biology nel 2012 per invitare ricercatori, università, riviste, editori e finanziatori a migliorare il modo in cui valutano la ricerca.
Tra non molto l'Italia, commenta Roars (07-02-18), grazie ai ministri che si sono succeduti al MIUR e grazie soprattutto ad ANVUR, resterà il solo paese occidentale ad applicare massivamente, per ogni tipo di decisione (abilitazione scientifica, selezione dei commissari di concorso, collegi di dottorato, ...), metriche basate sull'impatto delle riviste o su surrogati di tali metriche, come le liste di riviste per le aree non bibliometriche.