Home 2019 27 aprile CULTURA DEL DIGITALE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA CINECA, CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO PER IL CALCOLO AUTOMATICO, HA CANDIDATO BOLOGNA A OSPITARE IL SUPERCOMPUTER TARGATO UE
CINECA, CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO PER IL CALCOLO AUTOMATICO, HA CANDIDATO BOLOGNA A OSPITARE IL SUPERCOMPUTER TARGATO UE PDF Stampa E-mail

Il programma dell'Unione europea per costruire un supercomputer e competere ad armi pari con Cina e Stati Uniti entra nel vivo. Il 4 aprile si è chiuso il bando per aggiudicarsi la prima macchina del progetto comunitario Euro Hpc (high performance computing), siglato dalla Commissione e 26 paesi: un calcolatore pre-exascale, ossia un precursore di quello in grado di macinare un exaflop, ossia un miliardo di miliardi di operazioni al secondo. Il 7 giugno Euro Hpc punta ad annunciare il nome del centro che si aggiudicherà il primo finanziamento per il supercomputer comunitario: 120 milioni di euro dei 486 messi a budget dalla Commissione. Una somma che i governi che hanno aderito al programma si sono impegnati a raddoppiare, arrivando a un miliardo di euro. Soldi che triplicheranno nel budget 2021-2027: 2,7 miliardi. L'Italia è in corsa per il primo tassello del programma Hpc. Cineca, il consorzio interuniversitario per il calcolo automatico dell'Italia Nord orientale, ha candidato Bologna a ospitare il supercomputer targato Ue. Il 2 aprile il centro, che raccoglie 67 università, 9 enti di ricerca, tre policlinici e il ministero dell'Istruzione, da cui è controllato, ha spedito a Bruxelles un dossier per la macchina pre-exascale. (Fonte: L. Zorloni, Wired 08-04-19)