Home 2020 3 giugno RICERCA (1) L’IMPORTANZA DELLO EUROPEAN RESEARCH COUNCIL (ERC) PER LA RICERCA ITALIANA ED EUROPEA
L’IMPORTANZA DELLO EUROPEAN RESEARCH COUNCIL (ERC) PER LA RICERCA ITALIANA ED EUROPEA PDF Stampa E-mail

La polemica divampata sui media italiani, a seguito delle recenti dimissioni dello scienziato Mauro Ferrari da Presidente dello European Research Council (ERC), tende a dipingere quest'ultimo come un organismo gestito da burocrati europei, che finanzia una ricerca fine a se stessa e avulsa dai problemi della società, primo fra tutti l'attuale drammatica emergenza Covid-19. Si tratta di una visione profondamente distorta e fuorviante. In un quadro in cui la grande maggioranza dei finanziamenti europei per la ricerca è finalizzata a obiettivi di interesse industriale o sociale a breve termine. 300 ricercatori italiani sottoscrivono: «L'ERC è un baluardo per la ricerca». L'ERC è l'unica agenzia europea che finanzia la ricerca senza che vi sia un indirizzo deciso dall'alto, dunque esclusivamente sulla base delle idee e delle domande poste dai ricercatori stessi.
I dati: oltre 9.500 progetti finanziati, molti dei quali hanno portato a importanti passi avanti nella ricerca, con oltre 150.000 articoli scientifici pubblicati in sedi editoriali prestigiose. Il finanziamento ERC è considerato dalle università e dalle istituzioni di ricerca internazionali come garanzia di assoluta qualità scientifica, tanto che si è sviluppata una forte competizione da parte delle università e centri di ricerca per assumerne i vincitori. Moltissimi vincitori di progetti ERC, inoltre, hanno ricevuto importanti riconoscimenti, compresi 7 premi Nobel. Nella cronica scarsità di finanziamenti per la ricerca del nostro Paese, in particolare per quella di base, l'ERC ha reso possibile a numerosi ricercatori italiani di talento di disporre di un finanziamento internazionalmente competitivo, attribuito con criteri trasparenti, scevri da condizionamenti politici. (F: il Napolista 15.05.20)