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RECLUTAMENTO. PUNTI ORGANICO IN DISCUSSIONE PDF Stampa E-mail

In queste riflessioni su Roars, G. Viesti tocca un tema specifico: quello dei criteri di definizione e di allocazione dei "punti organico" fra le università. Le riduzioni dell'investimento pubblico nell'università sono state molto selettive tra sedi, grazie ai nuovi criteri di definizione del Fondo di Finanziamento Ordinario. Lo stesso è avvenuto per i "punti organico": puoi aumentare il costo del personale se sei in grado di pagartelo. Apparentemente un criterio che fila. Ma ci sono non pochi problemi. Si noti subito che con le dinamiche di riduzione selettiva su base territoriale del FFO in corso già dal 2008, l'indicatore era già peggiorato (ed è ulteriormente peggiorato negli anni successivi) per gli atenei delle aree più deboli del Paese: a fronte di costi incomprimibili per il personale che resta in servizio per decenni, si erano ridotti i finanziamenti pubblici, peggiorando il valore dell'indicatore e quindi le possibilità di nuove assunzioni. Ma quello che rileva molto è che tale indicatore considera nelle entrate degli atenei anche il gettito delle tasse degli studenti. Esso assume un valore positivo: chi incassa più tasse dagli studenti "merita" maggiori possibilità di turn-over. Insomma, il criterio ha premiato gli atenei che sono insediati nelle città più ricche; che hanno studenti provenienti dalle famiglie più abbienti, che aumentano maggiormente la tassazione.
Questa politica non ha determinato una correzione una tantum nei flussi di entrata di nuovo personale universitario, in connessione con le politiche di austerità; eventualmente anche per correggere gli "eccessi" di reclutamento. Essa determina – insieme e in combinazione con le regole di attribuzione del FFO – una frattura strutturale nel sistema. Alcune sedi universitarie, tutte al Nord, hanno permanentemente un maggiore turn-over, e la conseguente possibilità di ricostituire quantitativamente, rinnovare e poi far crescere scientificamente il proprio corpo docente. I punti organico sono stati prevalentemente utilizzati per progressioni di carriera; in misura minore ma crescente, per l'immissione di nuovo personale.
Un Decreto del MUR assegna a tutti gli atenei i PUNTI ORGANICO (vedi ultima colonna della Tabella).
Nel 2020 16/22 atenei al Nord sono sopra il 100%, cioè hanno possibilità di reclutamento maggiore dei pensionamenti; mentre ciò accade solo per 4/15 atenei al Centro e per 6/23 al Sud. (F: G. Viesti, Roars 07.10.20)