Home 2021 18 dicembre IN EVIDENZA IL TEMA DELL’UNIVERSITÀ NEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR)
IL TEMA DELL’UNIVERSITÀ NEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) PDF Stampa E-mail

La parte del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) dedicato a Istruzione e Ricerca (Missione 4) può essere considerato alla stregua di una manovra finanziaria articolata in sei anni. Il tema dell'università è contenuto nella sotto-sezione "Dalla ricerca all'impresa". Alcuni punti riguardano specificatamente l'università: 1) l'istruzione permanente; 2) la formazione post-secondaria professionalizzante (con particolare riferimento agli Istituti tecnici superiori); 3) la formazione in servizio del personale docente; 4) la riforma dei sistemi di orientamento degli studenti nel passaggio all'università.
L'approccio fondamentale del Piano è teso alla costituzione di un forte legame tra istruzione superiore e mondo economico, con la modernizzazione delle strutture formative in funzione dell'ammodernamento del comparto produttivo: in primis attraverso la digitalizzazione, ma più in generale con la revisione dello stesso sistema formativo, grazie al collegamento dell'università con la formazione professionale post-secondaria e il riferimento specifico alla formazione di personale ad alto livello (dottorati), funzionale ai bisogni del mondo economico.
Un'impostazione emerge dal prevalere della dimensione quantitativa sulla qualitativa e dell'attenzione agli strumenti e alle strutture piuttosto che alle persone. Il rischio è di provare a risolvere una serie di problemi didattici attraverso gli strumenti piuttosto che con la modifica dei ruoli degli attori (insegnanti e studenti nella «didattica partecipata»). È bene ricordare, al riguardo, che l'enfasi fortemente posta sullo sviluppo delle applicazioni tecnologiche nell'economia e nella vita sociale rischia di trasformare l'università nell'unico ruolo di trasmettitrice di conoscenza tecnologica. Si segnala anche l'attenzione riservata a una sola parte – ancorché non trascurabile – delle attività universitarie rivolte all'esterno costituenti la «Terza missione»: il trasferimento tecnologico, che pure ha una sicura rilevanza ed è coerente con lo stretto rapporto auspicato tra istruzione superiore e mondo economico. Ma, in tal modo, si dimenticano le altre due componenti della «Terza missione» che rappresentano il nuovo – ma consolidato – rapporto dell'università con lo sviluppo della società come il Public Engagement (ovvero il rapporto con il territorio) e l'Educazione permanente.
In sintesi, conclude Roberto Moscati autore dell'articolo, "emerge dal PNRR un modello di sistema d'istruzione superiore sostanzialmente funzionale a un recupero di ritardi nei confronti di altri sistemi «competitori» sul piano economico. Questa parziale prospettiva non sembra tenere abbastanza conto, nelle «voci di spesa», dei mutamenti richiesti alle università dall'emergere di tutta una serie di problemi sociali ed economici tradizionalmente non considerati compiti istituzionali dalle università". (F: R. Moscati, Il Mulino n. 3, 13.07.21)