Home 2023 31 luglio DOCENTI. RICERCATORI. ALTRO PERSONALE ACCADEMICO ANALISI COMPARATIVA DELLE RETRIBUZIONI DEI PROFESSORI UNIVERSITARI IN ITALIA, GERMANIA, REGNO UNITO E FRANCIA
ANALISI COMPARATIVA DELLE RETRIBUZIONI DEI PROFESSORI UNIVERSITARI IN ITALIA, GERMANIA, REGNO UNITO E FRANCIA PDF Stampa E-mail

L'analisi è fatta in termini di remunerazione netta, che è comprensiva della quota base e della quota variabile (dove prevista). In Francia la quota variabile è normata, mentre in Germania e Regno Unito è frutto di negoziazione individuale. Al fine dell'analisi la si assume pari al 20%. La quota variabile tiene conto della situazione familiare, di diseguaglianze regionali, di eventuali benefit e premi di produttività. Sono considerate nell'analisi solo le università pubbliche. Sono considerate nell'analisi solo le università pubbliche. Per le università private non è infatti prevista una scala salariale, ma la remunerazione viene negoziata con la singola istituzione.
L' Italia è fortemente penalizzata nelle retribuzioni all'ingresso (v. grafico*): per i ricercatori si evidenzia un gap rilevante (lo stipendio netto andrebbe incrementato da un minimo del 50% a un massimo dell'86%). Per i professori associati e ordinari il gap degli stipendi netti rispetto a Germania e Regno Unito è compreso tra il 30% e il 70%. Anche con la Francia, tenendo conto dell'anzianità, il gap è pari al 18% e al 7% rispettivamente per associati e ordinari. Fonti: Siti ministeriali. Anno di rifer.to 2021. HERe (Higher Education Research) della Fondazione Crui.