Home 2023 31 luglio DOTTORATO LA CRISI ABITATIVA E LOCATIVA RIGUARDA GLI STUDENTI MA ANCHE I DOTTORI DI RICERCA E GLI ASSEGNISTI
LA CRISI ABITATIVA E LOCATIVA RIGUARDA GLI STUDENTI MA ANCHE I DOTTORI DI RICERCA E GLI ASSEGNISTI PDF Stampa E-mail

La crisi abitativa e locativa, alimentata dall'inflazione, dalla speculazione e dalla gentrificazione dei centri urbani, non riguarda solo la componente studentesca ma, più in generale, tutte le categorie lavorative subalterne, ivi comprese quelle appartenenti al mondo della ricerca universitaria. In Italia le condizioni di lavoro nel dottorato di ricerca, rendono estremamente difficile una vita indipendente in tutti i maggiori centri urbani ai dottorandi, per prezzi superiori a 10€/mq. Per accedere al più alto titolo di studio, è meglio dunque avere una famiglia che possa e sappia sostenere il dottorando. E la situazione non migliora certamente per gli assegnisti di ricerca la cui condizione precaria e parasubordinata è decantata dalla ministra Bernini come "libertà di fare ricerca", a 1450 euro al mese. Il PNRR non inverte la rotta: al netto della raggiungibilità o meno di tutti i target, la scelta di appaltare al mercato – quello stesso mercato che ha generato l'attuale crisi – i benefici economici del PNRR, facendo sgocciolare milioni sull'housing in partenariato con il privato non sembra guardare né allo stato di cose presenti, né al futuro. F: Roars Maggio 2023.