Home 2023 31 luglio STUDENTI CRISI DELLE RESIDENZE UNIVERSITARIE
CRISI DELLE RESIDENZE UNIVERSITARIE PDF Stampa E-mail

Oggi solo il 4% dei nostri studenti ha accesso a una residenza universitaria contro il 10% della Germania, il 12 della Francia e il 24 del Regno Unito. La scelta del PNRR è di destinare 960 milioni al rafforzamento dell'housing universitario. L'obiettivo è reperire 60mila nuove disponibilità entro il 30 giugno 2026 (per ora siamo a quota 8.500).
L'Unione degli Universitari (UDU) ha elaborato un manifesto composto da 10 proposte per affrontare la crisi abitativa. Alcune delle richieste sono dirette anche al ministero delle Infrastrutture, spiega Agutoli (UDU): "Crediamo serva agire sulla leva fiscale e contrastare gli affitti in nero. Ad esempio, troviamo inaccettabile che si applichi la cedolare secca al 21% sui canoni liberi: perché bisogna applicare una tassazione agevolata a favore di coloro che fanno pagare una stanza mille euro? Bisogna invece rendere più appetibile il canone concordato. Altra richiesta fondamentale è il blocco dei rincari: come succede in Francia, Spagna o Germania serve individuare un limite più stringente per l'adeguamento annuale del canone, non è possibile che il canone possa crescere del 10% seguendo l'inflazione annua". F: EB IlSole24Ore, FQ Maggio 2023.