Home 2023 31 luglio VARIE SECONDO UN GRUPPO INTERNAZIONALE DI 13 SCIENZIATI DELLA WWA L’ALLUVIONE DELL’EMILIA-ROMAGNA SAREBBE UNA RARA OCCORRENZA CHE DA SOLA NON STABILISCE UN TREND CLIMATICO
SECONDO UN GRUPPO INTERNAZIONALE DI 13 SCIENZIATI DELLA WWA L’ALLUVIONE DELL’EMILIA-ROMAGNA SAREBBE UNA RARA OCCORRENZA CHE DA SOLA NON STABILISCE UN TREND CLIMATICO PDF Stampa E-mail

Un gruppo internazionale di 13 scienziati della WWA (World Weather Attribution) dopo l'alluvione dell'Emilia-Romagna si è messo al lavoro per provare a capire se il cambiamento climatico abbia reso più probabili o più intense le perturbazioni che si sono abbattute sulla regione nella prima metà di maggio. Sono stati considerati dati di circa 60 stazioni meteorologiche e sono state confrontate le precipitazioni cadute nei primi 21 giorni di maggio 2023 con quelle degli ultimi 60 anni almeno nello stesso periodo primaverile. Come solitamente si fa negli studi di climatologia, sono stati utilizzati modelli diversi che considerano diversi parametri e variabili (si parla di ensemble di modelli, 19 in questo caso) per compensare il grado di incertezza che i singoli modelli da soli hanno e rendere più robuste le conclusioni. Le precipitazioni che si sono abbattute sull'Emilia-Romagna sono state valutate avere una probabilità dello 0,5% di verificarsi ogni anno: significa che sono attese 1 volta ogni 200 anni, in gergo si parla di un tempo di ritorno di 200 anni. Lo studio conferma quindi che si è trattato di un evento eccezionale, poiché sono caduti in pochi giorni quantitativi d'acqua che di solito si attendono in diversi mesi. Tuttavia, la sua probabilità di occorrenza, secondo le simulazioni compiute dallo studio di attribuzione, non sembra variare a seconda che la temperatura globale sia più alta di 1,2°C rispetto all'era preindustriale (ovvero i livelli di riscaldamento globale che abbiamo oggi) o pari ai livelli preindustriali. I ricercatori hanno quindi concluso che per quanto riguarda le piogge della prima metà di maggio, queste non sono state rese né più probabili né più intense dal cambiamento climatico. Da un punto di vista climatologico, l'evento sarebbe una rara occorrenza che da sola non stabilisce un trend climatico. Per quanto riguarda le cause dei danni provocati all'Emilia-Romagna lo studio attribuisce parte di responsabilità anche alla siccità provocata dal cambiamento climatico, in accordo con quanto già si sapeva sugli effetti in area mediterranea. F: ilbolive.unipd.it Giugno 2023.