Home 2023 14 ottobre CULTURA DEL DIGITALE DIGITAL EDUCATIONAL HUB E TEACHING AND LEARNING CENTER: L’INNOVAZIONE DIGITALE NELL’UNIVERSITÀ STENTA A DECOLLARE
DIGITAL EDUCATIONAL HUB E TEACHING AND LEARNING CENTER: L’INNOVAZIONE DIGITALE NELL’UNIVERSITÀ STENTA A DECOLLARE PDF Stampa E-mail

La ministra Bernini con quasi un anno di ritardo sul cronoprogramma del PNRR e sulle aspettative del sistema universitario ha ripreso in mano i dossier sui DIGITAL EDUCATION HUB. Bernini su questa misura PNRR ha stanziato solo un quinto dei 130 milioni annunciati dal precedente governo, e non sono ancora stati definiti i termini del bando competitivo che dovrà permettere l'operatività a questi network di università. I Digital Education Hub hanno l'obiettivo di "migliorare la capacità del sistema di istruzione superiore di offrire istruzione digitale a studenti e lavoratori universitari" (PNRR, p 191). La gestione dell'attuazione delle misure del PNRR rappresenta l'emblema di una governance che tende a procrastinare, più che a incanalare risorse ed energie verso una trasformazione concreta del sistema della scuola e dell'Università Italiana. La centralità che il PNRR di Draghi, attribuiva all'innovazione e alla digitalizzazione, pilastri della stesura del documento, sembra essere incappata in un paradosso, dove gli impegni assunti risultano ridimensionati e le prospettive di sviluppo soffocate. Questo rallentamento non solo compromette la trasformazione digitale del sistema educativo italiano, ma potrebbe anche avere ripercussioni negative sullo sviluppo delle competenze digitali degli studenti e degli insegnanti o oltre che su quelle dei cittadini e conseguentemente delle imprese. Le molteplici iniziative e finanziamenti previsti, come il Piano Scuola 4.0 e la formazione al digitale per gli insegnanti hanno subito ritardi significativi, minando la loro concreta realizzazione. Le complicazioni burocratiche, i ritardi nei bandi e nei finanziamenti, unitamente a una apparente mancanza di interesse politico, stanno contribuendo a creare un quadro di incertezza e inefficienza. È indispensabile, quindi, che sia ripristinata la priorità delle innovazioni educative e tecnologiche nel quadro strategico nazionale, al fine di garantire un'istruzione di qualità e adeguata alle sfide del futuro, in grado di preparare adeguatamente le nuove generazioni al mondo del lavoro e alla società digitale. F.: P. Ferri, agendadigitale.eu. Settembre 2023.