Home 2023 14 ottobre DOCENTI. RICERCATORI. ALTRO PERSONALE ACCADEMICO DIVIETO PER PROFESSORI E RICERCATORI DELL’UNIPD DI INSEGNARE NELLE UNIVERSITÀ TELEMATICHE
DIVIETO PER PROFESSORI E RICERCATORI DELL’UNIPD DI INSEGNARE NELLE UNIVERSITÀ TELEMATICHE PDF Stampa E-mail

Con delibera approvata da Senato accademico e Consiglio di Amministrazione l'Università di Padova ha istituito il divieto per professori e ricercatori di insegnare nelle università telematiche, anche a titolo gratuito. È il primo provvedimento ufficiale, nero su bianco, di questo tipo in un ateneo italiano. Ed è stato votato all'unanimità. Rettrice Daniela Mapelli, come mai questo atto così forte? "Il regolamento di ateneo dà facoltà agli organi di governo di individuare periodicamente categorie di incarichi che, per la loro natura o per tipologia di committente, determinano una situazione concorrenziale o di conflitto di interesse con l'Università di Padova. Questo è il primo presupposto". Ce ne sono altri? "Certo. L'ultimo rapporto Anvur indica per le università telematiche un rapporto studenti-professore di 384,8 a 1: significa che c'è un docente ogni 385 studenti. Nelle università pubbliche questo rapporto è di 28,5 a 1 e nell'ateneo patavino addirittura di 26 a 1. Aggiungo che nell'anno 2021-2022 la crescita di iscrizioni per le università online è stata del 410,9%, a fronte di una lieve flessione delle statali». E' una forma di protezione? «Noi siamo favorevoli alla competizione tra atenei, che spinge a fare sempre meglio. Ma se la competizione diventa squilibrata bisogna mettere un freno. Noi assolviamo tre missioni: didattica, ricerca e terza missione. Nelle università telematiche, invece, ricerca e terza missione di fatto non sono svolte. Oltretutto l'impegno richiesto a noi a livello organizzativo, di gestione ed economico è molto più gravoso». F: FE Rep Settembre 2023.