Home 2023 14 ottobre FINANZIAMENTI LA QUOTA PREMIALE NEL FONDO DI FINANZIAMENTO ORDINARIO (FFO) PER LE UNIVERSITÀ
LA QUOTA PREMIALE NEL FONDO DI FINANZIAMENTO ORDINARIO (FFO) PER LE UNIVERSITÀ PDF Stampa E-mail

Con l'introduzione della quota premiale una parte, crescente nel tempo, del fondo di finanziamento ordinario (FFO) per le università è ripartita sulla base di indicatori di performance nella ricerca e, parzialmente, nella didattica. La logica è che le università debbano competere per assicurarsi fette più grandi della torta del FFO. Il FFO delle università comincia progressivamente a restringersi dal 2009: tra il 2008 e il 2019 il FFO passa infatti da 8 a 6,2 miliardi di € (a prezzi costanti), con una riduzione di oltre il 20%. Nel frattempo, la parte premiale sale dal 7% al 30%. Buona parte della quota premiale è distribuita agli atenei sulla base dei risultati degli esercizi periodici VQR (Valutazione della Qualità della Ricerca) realizzati da ANVUR che rappresenterebbero una "fotografia" dello stato di salute dell'università italiana. La competizione tra atenei, da questo punto di vista, significherebbe miglioramento della quantità e della qualità della ricerca prodotta, misurate sulla base degli algoritmi bibliometrici sviluppati da ANVUR. F: FlcCgil Settembre 2023