Home 2023 14 ottobre RICERCA PERFORMANCE ITALIANE NELLE SCIENZE DELLA VITA
PERFORMANCE ITALIANE NELLE SCIENZE DELLA VITA PDF Stampa E-mail

L'analisi di The European House - Ambrosetti offre una fotografia del comparto in Europa: L'Italia si classifica all'8° posto fra 25 Paesi dell'Unione europea per capacità d'innovazione nel settore delle scienze della vita, guadagnando una posizione rispetto al 2020 e affermandosi come il 4° paese per crescita delle performance nei diversi indicatori che compongono l'analisi (+13,8%), e 2° per efficacia dell'ecosistema dell'innovazione, un indicatore che comprende l'export di prodotti medicali e farmaceutici. Ma la nota dolente è la fuga dei talenti: i punti di forza degli ecosistemi esteri nelle Scienze della Vita segnalati dai ricercatori in fuga dall'Italia sono le risorse dedicate al settore (per l'84%), seguito dalla qualità della ricerca scientifica (72%) e dalla facilità di progressione nella carriera accademica (56%).
«La criticità emerge anche dall'analisi dei GRANT ERC complessivi (non solo starting, ma anche consolidator, advanced, proof of concept e sinergy) - commenta C. Panzeri, Head of Innotech Hub di The European House - Ambrosetti -: i ricercatori italiani sono i secondi più premiati in Europa (136 grant ottenuti nel 2022), ma l'Italia scivola al 5° posto per grant ricevuti nel Paese (98) (V. grafico). Un saldo netto negativo pari a -38 grant che sono vinti dai ricercatori italiani che vanno a svolgere le proprie attività all'estero e che rappresentano un'enorme perdita di potenziale per il nostro ecosistema della ricerca e dell'innovazione». F: FC IlSole24Ore Settembre 2023.