Home 2023 28 dicembre DOCENTI. RICERCATORI. ALTRO PERSONALE ACCADEMICO RETRIBUZIONI DEI PROFESSORI E RICERCATORI IN QUIESCENZA. PENALIZZAZIONE IN CRESCENDO PER GLI ADEGUAMENTI ISTAT
RETRIBUZIONI DEI PROFESSORI E RICERCATORI IN QUIESCENZA. PENALIZZAZIONE IN CRESCENDO PER GLI ADEGUAMENTI ISTAT PDF Stampa E-mail

La Legge di Bilancio del 29 dicembre 2022 n. 197 prevedeva, per le PENSIONI DEI PROFESSORI E DEI RICERCATORI UNIVERSITARI, che la percentuale di RIVALUTAZIONE, prevista al 75% dalla Legge 160 del 2019, scendesse al 32% per gli anni 2023 e 2024: applicando così, per un biennio, una rivalutazione ridotta. La misura, in quanto dettata per il 2023 e il 2024, appariva, a una analisi sommaria, avere effetti temporanei, confinati al 2023 e al 2024: in realtà aveva (ed ha) effetti strutturali: le decurtazioni comportano danni economici in tutti gli anni successivi, accompagnando i pensionati penalizzati fino all'ultimo anno di vita. La Legge di Bilancio per il 2024, proposta quest'anno al Parlamento dal Governo in carica, all'articolo 29, abbassa ulteriormente la percentuale di rivalutazione, per il 2024, dal 32% al 22%, aggravando ulteriormente sia la riduzione temporanea, sia quella strutturale. F: C.V. Ferraro MDDU dic. 2023