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Talents Venture ha realizzato il settimo report sull'internazionalizzazione degli atenei, analizzando i numeri dell'anno accademico 2021/2022, e ha evidenziato una crescita rispetto al passato di iscritti stranieri alle università italiane. Lo studio si è basato sui numeri dell'anno accademico 2021/2022, dove sono stati quasi 110mila gli studenti stranieri impegnati in atenei italiani, il 72% in più rispetto al 2010/2011. Di questi 110mila il 75% proviene da un paese europeo o asiatico, con il primato in Europa che spetta a Romania e Albania (18% totale), verso oriente troviamo invece Cina e Iran (7%). Arrivando poi alla classifica, al 10° posto troviamo l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, con l'11,5% di studenti stranieri, al 9° posto l'Università di Bolzano (13,3%). 8° posto occupato dal Politecnico di Milano, appena sopra a Bolzano con una percentuale del 13,7%. Il Politecnico di Torino occupa il 7° posto grazie al 14,8% di studenti stranieri. L'Università di Reggio Calabria Dante Alighieri occupa il 6° posto (15,7%), mentre l'Università Bocconi di Milano arriva fino al 16,7% di studenti stranieri e si piazza al 5° posto. Un gradino sotto il podio troviamo l'Università delle Scienze Gastronomiche situata a Bra (17,6%), in Piemonte, medaglia di bronzo per un'altra struttura milanese, l'Humanitas University di Rozzano (17,7%). Se il 2° posto è in linea con le altre percentuali, con la Saint Camillus di Roma che arriva al 17,9% di studenti stranieri nel suo ateneo, la prima piazza spetta all'Università per Stranieri di Perugia, dove più di uno studente su quattro (28,4%) proviene dall'estero. F: tg24.sky.it nov. 2023
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