Home 2023 28 dicembre STUDENTI GLI STUDENTI E L’IA
GLI STUDENTI E L’IA PDF Stampa E-mail

"Le UNIVERSITÀ, inclusa Harvard, basano ancora la valutazione sui test. Spesso però questi implicano attività di memorizzazione e di calcolo piuttosto che l'elaborazione di giudizi: stiamo quindi preparando gli studenti a essere perdenti nei confronti dell'INTELLIGENZA ARTIFICIALE, quando dovremmo invece enfatizzare il giudizio e prepararli a fare quello di cui la tecnologia non è ancora capace". Lo studio individuale è comunque insostituibile. "Per costruire il loro futuro gli studenti devono capire PUNTI DI FORZA E LIMITI DELL'AI, ma non necessariamente come funziona tecnicamente, così come per guidare l'automobile non bisogna essere per forza meccanici o ingegneri. Devono però soprattutto imparare che l'obiettivo di un viaggio non è la meta ma il viaggio stesso. Compiti e consegne assegnati dai docenti non sono importanti per i risultati prodotti, ma perché abituano gli studenti ad apprendere e ad esprimere le competenze che acquisiscono. Se fai fare tutto il tuo lavoro all'intelligenza artificiale generativa non stai intraprendendo alcun viaggio: non stai quindi imparando come arrivare a destinazione. Stai solo imbrogliando te stesso, e un giorno potresti essere sostituito da una macchina". F: Intervista di Daniele Mont D'Arpizio a Chris Dede. IlBoLive Novembre 2023