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L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE DIVORA ENERGIA PDF Stampa E-mail

Toshihaki Higashihara presidente di Hitachi ha citato una stima secondo la quale entro il 2050 i centri di calcolo informatico («data center» o «cloud») avranno bisogno di «mille volte più energia elettrica di oggi» a causa dei loro consumi «associati al funzionamento dell’intelligenza artificiale» (AI). Renato Mazzoncini, amministratore della società lombarda di servizi in rete A2A, ha detto che la sua azienda dovrà triplicare la potenza elettrica su Milano per sostenere picchi di consumo molto più alti. Perché una singola ricerca su ChatGPT, la piattaforma di intelligenza artificiale di OpenAI, «consuma tre volte l’energia che consumava Google per dare la stessa risposta». Il professore di Electrical Engineering e Computer Sciences dell’Università di California a Berkeley, Alberto Sangiovanni-Vincentelli, ha riassunto ciò che sta accadendo con un paragone: «In prospettiva – ha detto – l’utilizzo dei server per allenare le reti neurali, che rappresentano solo una parte dei sistemi di intelligenza artificiale, consuma tanta energia elettrica come la Svizzera». F: F. Fubini, CorSera 11.03.24.