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ACCESSO AL CDL MEDICINA. I PUNTI INTERROGATIVI DELLA RIFORMA PDF Stampa E-mail

«Intanto non si capisce come avverrà la selezione: inizialmente si è parlato di abolizione del numero chiuso, poi si è capito che si tratta di un posticipo», riflette Carlo Tabacchi, docente di logica. Tra i nodi da sciogliere c’è quello dell’iscrizione: un ragazzo che paga le tasse universitarie per un intero anno e non dovesse passare il nuovo test può decidere di ritirarsi. In questo caso non è chiaro che cosa accadrebbe alla quota già versata. Il secondo aspetto fumoso è sulla graduatoria: da qualche anno è nazionale. Permettere di iniziare l’anno accademico vincola i candidati meritevoli a rimanere nell’ateneo in cui stanno già studiando? In questo caso si tratterebbe di un passo indietro rispetto allo status quo, che è stata una grande conquista degli studenti. E se la selezione dovesse basarsi solo sugli esami? «Molti rettori si sono già espressi sfavorevolmente, perché questa scelta caricherebbe di pressione i docenti e introdurrebbe elementi di aleatorietà molto forti, con i cognomi che potrebbero tornare ad avere un grande peso», afferma Tabacchi. E ancora: oggi ci sono circa mille studenti che ogni anno frequentano i corsi di Medicina in lingua inglese. In questo momento devono sostenere un quiz a parte in un momento diverso rispetto a chi sceglie la lingua italiana (non tutti gli atenei garantiscono questa opzione). «Sarebbe iniquo che loro continuassero con lo sbarramento iniziale, ma se dovessero partecipare al semestre comune ci sarebbe un problema di lingua». Infine ci sono le università private: «Temo che la proposta di riforma le avvantaggi molto – sostiene Tabacchi -. Oggi le loro graduatorie hanno uno slittamento molto forte perché spesso i candidati entrano anche nel pubblico. Con le nuove modalità, immagino che loro possano continuare a fare il test prima dell’inizio dell’anno accademico: a questo punto tenterà la selezione solo chi se lo potrà permettere. In cambio avrà la certezza di poter frequentare il corso».

F: M. Perrone 30 Maggio 2024 trendsanita.it 30.05.24.