Home
RIDUZIONE DEGLI ISCRITTI ALL’UNIVERSITÀ PDF Stampa E-mail

Comunicato stampa di Mediobanca. “Assumendo costante il tasso di passaggio dalla scuola superiore all’università nel 2041 il minore introito da rette di frequenza per la riduzione degli iscritti è stimabile, in via prudenziale, in circa 500 milioni di euro, per effetto di circa 415mila studenti in meno“, ovvero il 21,2% degli 1,95 milioni di iscritti oggi in Italia. Dunque, circa un quinto dei laureati è a rischio nel nostro Paese che è tra gli ultimi posti in Europa per numero di titoli di studio universitari, che riguardano il 20% della popolazione tra i 25 ed i 64 anni (la media europea è pari al 33,3%). Il depauperamento della popolazione universitaria è atteso più evidente nel Mezzogiorno, con flessioni superiori al 30% in Molise, Basilicata, Puglia e Sardegna che portano il Sud e le Isole a un calo complessivo del 27,6%. I saldi negativi del Nord e del Centro sono “meno acuti, ma comunque preoccupanti”, pari rispettivamente a -18,6% e -19,5%. F: C T corrieredelveneto.corriere.it 02.04.24.