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NUOVE REGOLE PER LAUREATI CHE TORNANO IN ITALIA PDF Stampa E-mail

Il decreto legislativo di attuazione della delega fiscale, dedicato alla fiscalità internazionale, approvato in CdM il 19 dicembre 2023, stabilisce che i laureati che rientrano in Italia potranno pagare per quattro anni la metà delle imposte, su redditi non superiori ai 600 mila euro. Secondo quanto riferito da Il Sole 24 ore, i lavoratori possono beneficiare degli sgravi per cinque anni solo se non sono stati fiscalmente residenti in Italia nei tre periodi d'imposta precedenti il trasferimento (e non più due). Inoltre si devono impegnare a risiedere fiscalmente in Italia per almeno cinque anni. Adesso anche gli italiani che ottengono dalle proprie aziende di trasferirsi nel nostro Paese, pure con uno spostamento all'interno dello stesso gruppo, potranno approfittare dell'agevolazione, a patto che mantengano la residenza per almeno 6 anni, che diventano 7 se lavoravano già in quella azienda prima di trasferirsi all'estero. F: quifinanza.it dicembre 2023