Home
2° RAPPORTO EURISPES SULLA SCUOLA E L’UNIVERSITÀ. GLI STUDENTI. LA FORMAZIONE PDF Stampa E-mail

Le carenze dei discenti si concentrano in particolare nella capacità di scrittura (89,1%) e nella proprietà e varietà di linguaggio (88%), a seguire ortografia e sintassi (82,4%) e sviluppo logico dei temi (83%). Nonostante le criticità emerse, l'attuale metodo di valutazione degli studenti, basato sui voti, è adeguato secondo il 77,5% dei professori che inoltre, in larga parte, non condividono la critica verso l'insegnamento universitario di essere nozionistico e mnemonico (66,9%). Il 62,1% dei professori individua un problema di divario tra la formazione universitaria e il mondo del lavoro. Nonostante questo, negli ultimi anni in Italia sono stati fatti dei notevoli passi in avanti per colmare alcune mancanze: per il 77,4% si è trattato di una maggiore attenzione verso i percorsi formativi, per il 60,4% di uno sforzo per favorire il dialogo tra imprese e Università, per il 56,1% è stato potenziato il meccanismo dell'alternanza scuola-lavoro, per il 55,1% sono state implementate le attività extracurriculari. Di contro, il 64,1% ritiene che non siano stati fatti passi in avanti per una maggiore formazione dei docenti. Per il 79% dei docenti l'università italiana contribuisce "molto" (25,3%) e "abbastanza" (53,7%) alla cultura generale degli studenti. Per il 72,5% essa inoltre trasferisce non soltanto nozioni, ma anche capacità di analisi e critica, mentre per il 71,3% fornisce conoscenze e competenze specifiche utili al mondo del lavoro e per il 65,1% facilita, attraverso il titolo, l'ingresso nel mercato del lavoro e favorisce il confronto di idee e punti di vista (64,3%).
F: https://eurispes.eu/news/2-rapporto-sulla-scuola-e-luniversita-i-risultati