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NEET (NOT IN EDUCATION, EMPLOYMENT OR TRAINING) PDF Stampa E-mail

Nel 2022, secondo i dati Eurostat, l'Italia si trovava al secondo posto in Europa, dietro solo alla Romania, per il più alto tasso di NEET (not in education, employment or training) tra i giovani (15-29 anni). In ITALIA il fenomeno NEET riguarda soprattutto una quota rilevante di giovani disoccupati di lungo periodo dove è molto elevata la quota degli scoraggiati. In GERMANIA, tra le iniziative federali, il programma di punta nel piano di recupero dei NEET si chiama Jugend Stärken. All'interno del programma, avviato nel 2007, quello che più interessa al caso italiano, è il JUGEND STÄRKEN IM QUARTIER (JustiQ), iniziativa che si rivolge ai giovani under-26, con o senza background migratorio, non coinvolti in attività formative, professionali o assistenziali. L'obiettivo è stato quello di coinvolgere i soggetti in iniziative facilmente accessibili sul territorio e favorirne così l'integrazione sociale, educativa e professionale. Il programma associava servizi assistenziali socio-pedagogici da parte di personale qualificato tramite case management o streetwork ad attività concrete su territori problematici, al fine di promuovere il rafforzamento sia delle competenze del soggetto sia della comunità locale. Tra il 2015 e il 2022 i progetti del JustiQ hanno coinvolto quasi 100 mila giovani. Il budget è stato intorno ai 120 milioni di euro (finanziati da fondi comunitari). In generale, dopo aver partecipato al progetto, la cui durata media era di 9 mesi, quasi il 59 per cento dei partecipanti ha trovato lavoro o completato un percorso di istruzione professionale. F: F. Giubileo, lavoce.info gennaio 2024.